ARTURO PANAHI DRY GIN

Il progetto


Un’idea progettuale nata in tempo di pandemia, lungamente pensata, condivisa e costruita fase per fase. Arturo Panahi è stato artefice di un processo che si è posto l’obiettivo di sperimentare la produzione di Gin artigianale, fatto a mano, ricercato e riconoscibile dal consumatore. La purezza di un Gin assoluto, in grado di definirne ed affermarne l’unicità gusto-olfattiva, la personalità e il suo essere, per definizione, un richiamo di rigorosa e puntuale classicità.

ARTURO PANAHI DRY GIN

Il progetto


Un’idea progettuale nata in tempo di pandemia, lungamente pensata, condivisa e costruita fase per fase. Arturo Panahi è stato artefice di un processo che si è posto l’obiettivo di sperimentare la produzione di Gin artigianale, fatto a mano, ricercato e riconoscibile dal consumatore. La purezza di un Gin assoluto, in grado di definirne ed affermarne l’unicità gusto-olfattiva, la personalità e il suo essere, per definizione, un richiamo di rigorosa e puntuale classicità.


Un London Dry Gin è tecnicamente superiore nella capacità di esprimere l’essenza di un ottimo Gin, stupendamente secco, ricco di profumi distintivi del Ginepro con sfumature sensoriali ben distinte ma equilibrate e in piena armonia nell’alcol. Solo piccole produzioni artigianali riescono a raggiungere questi standard d’eccellenza richiesti per questi Gin superiori che, ovviamente, non differiscono soltanto nelle botaniche ma riflettono integralmente, tecniche, sensibilità ed esperienze produttive che hanno una specializzazione comprovata nel successo raggiunto da una specifica etichetta e di solida riconosciuta reputazione per chi lo ha fatto.

Un London Dry Gin è tecnicamente superiore nella capacità di esprimere l’essenza di un ottimo Gin, stupendamente secco, ricco di profumi distintivi del Ginepro con sfumature sensoriali ben distinte ma equilibrate e in piena armonia nell’alcol. Solo piccole produzioni artigianali riescono a raggiungere questi standard d’eccellenza richiesti per questi Gin superiori che, ovviamente, non differiscono soltanto nelle botaniche ma riflettono integralmente, tecniche, sensibilità ed esperienze produttive che hanno una specializzazione comprovata nel successo raggiunto da una specifica etichetta e di solida riconosciuta reputazione per chi lo ha fatto.

Il primo compito di Arturo Panahi è stato quello della ricerca dei suoi partner produttivi in grado di condividere il progetto e di assicurare un percorso, lungo, di preparazione, studio e di innumerevoli micro distillazioni, necessarie a trovare quel Santo Graal del Gin Artigianale Italiano. Da tre ricette iniziali e otto diverse matrici di partenza, si è passati alla fase di sperimentazione produttiva, con oltre ottanta campionature di Gin, differenziati nella grammatura di ogni singola botanica e nella gestione in distilleria, con l’utilizzo di un alambicco progettato ad hoc per Fermenthinks e per il suo team produttivo. Per oltre nove mesi si è lavorato a restringere il campo e a definire quel concetto di idealità e di tipicizzazione nell’utilizzo del Gin che sta alla base stessa del Progetto Arturo Panahi Dry Gin.


Il primo compito di Arturo Panahi è stato quello della ricerca dei suoi partner produttivi in grado di condividere il progetto e di assicurare un percorso, lungo, di preparazione, studio e di innumerevoli micro distillazioni, necessarie a trovare quel Santo Graal del Gin Artigianale Italiano. Da tre ricette iniziali e otto diverse matrici di partenza, si è passati alla fase di sperimentazione produttiva, con oltre ottanta campionature di Gin, differenziati nella grammatura di ogni singola botanica e nella gestione in distilleria, con l’utilizzo di un alambicco progettato ad hoc per Fermenthinks e per il suo team produttivo. Per oltre nove mesi si è lavorato a restringere il campo e a definire quel concetto di idealità e di tipicizzazione nell’utilizzo del Gin che sta alla base stessa del Progetto Arturo Panahi Dry Gin.